
IL 6 luglio di 8 anni fa la carriera ciclistica di Claudia Cretti veniva interrotta bruscamente, un terribile incidente proprio al Giro d’Italia Women aveva cambiato la vita della giovane atleta bergamasca per sempre. Da quel momento c’è stata una lenta ripartenza, la voglia di ritornare a correre, l’entrata nella selezione del paraciclismo nel 2021, i mondiali, le paralimpiadi e un bronzo sfiorato proprio a Parigi 2024. Oggi però la storia di Claudia si arricchisce di un nuovo capitolo, proprio alla partenza della corsa a tappe femminile a Bergamo, la sua Bergamo è arrivato un annuncio importante e bellissimo: Claudia Cretti entra ufficialmente nella selezione della Top Girls Fassa Bortolo e sarà al via delle prossime gare open italiane.
E’ da tempo che Claudia aspettava questo momento, un vero e proprio sogno che riprende ben 8 anni dopo. Tante cose sono sicuramente cambiate, ma non la voglia della bergamasca che non vede l’ora di lanciarsi nella sfida. Basta guardarla negli occhi per capire la sua grandissima emozione. «E’ un sogno che si avvera e ancora non ci sto credendo, 8 anni fa ero una delle ragazze del Giro, avevo tante avversarie, amavo correre in bici, poi è cambiato tutto – ci dice Claudia – già entrare nella selezione del paraciclismo è stato molto bello, ma da lì ho iniziato a scoprire che poteva esserci un passo ulteriore. Essere qui a Bergamo a fare questo annuncio è pazzesco, sono veramente emozionata, sono pronta a tornare. È una nuova sfida che non vedo l’ora di affrontare, credo che nel ciclismo contino la testa, le gambe e il cuore, il mio amore per questo sport non è mai cambiato ed è quello che mi dà la forza di ripartire.»
L’approdo di Claudia Cretti in Fassa Bortolo è stato un percorso ad ostacoli, ma che è stato reso possibile da Federazione e sponsor che hanno sempre creduto nelle qualità della bergamasca e in questo progetto speciale che in Italia è unico nel suo genere. La prima proposta è arrivata con il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre e il ct della nazionale paraciclismo Pierpaolo Addesi, poi è stato fondamentale il lavoro di Lucio Rigato che l’ha accolta nella sua Top Girls Fassa Bortolo e Alessia Piccolo che ha realizzato delle divise in tempo record. Claudia ce la mostra con orgoglio spiegandoci la sua scelta e ringraziando una ad una tutte le persone che l’hanno sostenuta. «In realtà era da qualche anno che ho scoperto che c’era questa possibilità, ma sapevo che non sarebbe stato così semplice, in Italia non esiste un vero e proprio regolamento a proposito, è stato un fatto eccezionale. Il gruppo Sportivo Fiamme azzurre mi ha dato una grande mano, molte persone si sono mosse per aiutarle e le ringrazio con tutto il cuore. C’è Lucio che mi ha accolto, Alessia che ha realizzato delle divise incredibili – riprende Claudia – so che sarà difficile, le gare di paraciclismo sono lunghe massimo 90 km, quelle open sono diverse. Dovrò lavorare sodo, ma credo che presto raccoglierò i frutti»
Claudia debutterà ufficialmente venerdì a Parabiago al Trofeo Rancilio, una corsa già di per sé affascinante che in qualche modo è destinata a fare la storia. Quello della bergamasca è a tutti gli effetti il primo caso di ciclista paraolimpica italiana che ritorna a competere in gare riservate alle normodotate, un passo importante che è già stato compiuto dalle altre nazioni. Tutte le avversarie mondiali di Claudia infatti sono abituate a competere nelle gare elite del proprio paese, una possibilità non da poco che consente di avere un ritmo gara diverso e aumentare il livello di competitività. Intanto nel calendario della Bergamasca ci sono già i Mondiali di Paraciclismo a fine agosto in Belgio, perfetti per le sue caratteristiche e quelli in pista a Rio de Janeiro nel mese di ottobre. Claudia Cretti è pronta per vivere la sua nuova avventura con tanta emozione e un pensiero ben chiaro in testa: paralimpiadi di Los Angeles 2028.
(photo credit immagine 1 e 2 Carlo Monguzzi)